Manzo: l’Aarau giocherà col coltello tra i denti
Dopo l’allenamento di rifinitura di martedì mattina, Andrea Manzo si è incontrato con i giornalisti per il tradizionale appuntamento che precede ogni partita ufficiale. La prima domanda ha riguardato l’attitudine della squadra e il rischio, magari inconscio, di prendere sotto gamba l’Aarau dopo aver sfiorato il successo contro il Basilea.
“Se dovessimo fare un errore del genere vorrebbe dire che non avremmo raggiunto la necessaria maturità. Credo che da parte nostra sarebbe fare un passo a ritroso. Il mio messaggio con i ragazzi è stato molto chiaro: adesso sta nella nostra testa, tutti insieme, riuscire a fare quello che abbiamo fatto nei due precedenti impegni di Coppa. Sappiamo che l’Aarau giocherà con il coltello tra i denti. Gli ex cercheranno di dare il 110 per cento”
-Hai mandato qualcuno a visionare la squadra di Schällibaum?
“A prescindere che ci sono i video di tutte le partite di tutte le squadre, ha mandato qualcuno a vedere l’ultima loro partita e mi hanno fornito delle indicazioni interessanti.”
-Prevedi un turn over?
“Sto valutando la situazione. Mancheranno diversi giocatori chi per infortunio (Sabbatini, Piccinocchi, Sulmoni e Ponce) chi (Ceesay) per squalifica. Devo prendere ancora delle decisioni. Aspetto domattina quando avrò a tu per tu i giocatori e parlerò loro: voglio capire come stanno poi farò delle scelte. La formazione la deciderò appena prima di andare in campo.”
-In questi giorni hai visto i giocatori più arrabbiati per come è finita la partita col Basilea o più soddisfatti per quanto fatto vedere?
“Credo che dobbiamo prendere in considerazione i due sentimenti. Da una parte è positiva la crescita di ogni singolo e la prestazione mostrata e dall’altra c’è un po’ di rammarico perché rivedendo le immagini se quello usato nel concedere il loro rigore è il metro di valutazione spero che l’arbitro utilizzi in tutte le partite, in caso contrario dimostrerebbe di essere stato posizionato male e di non aver visto cose è successo o non è successo”.
