Lugano-Sion finale 1-2
Il Sion ha espugnato Cornaredo in virtù di una tattica attendista e di due tiri in porta. Tramezzani ha impostato la partita sulla difesa ermetica, protetta dai centrocampisti sperando di poter approfittare di qualche ripartenza. E in effetti al 52′ Marco Schneuwly si è costruito dal niente la rete del vantaggio. E pensare che trenta secondi prima Marzouk aveva controllato benissimo un pallone all’ingresso dell’area vallesana ma mentre stava per involarsi verso Mitryushkin è scivolato. L’implacabile legge del calcio ha fatto sì che sia stato il Sion a portarsi in vantaggio. Sion che ha raddoppiato al 73′ Lenjani ha effettuato un cross che si è trasformato in un tiro andando a incocciare il palo ed entrando in gol. A questo punto il Lugano ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, si è messo a 4 in difesa e ha cercato in tutti i modi di scardinare la rocciosa difesa avversaria. I tiri di Gerndt e Mariani sono stati parati dal portiere ospite. Il gol della bandiera è arrivato al 87′ su punizione di Mariani e grande capocciata di Golemic al suo primo gol in bianconero. L’assalto finale dei ragazzi di Tami non ha portato al pareggio che sarebbe stato più che meritato.
Reti: 52′ Marco Schneuwly, 73′ Lenjani, 81′ Golemic.
Ammoniti: Kukeli, Gerndt
Spettatori: 3’868
Sostituzioni nel Lugano: 54′ Bottani per Crnigoj, 63′ Daprelà per Rouiller, 77′ Culina per Marzouk.