Bianconeri sereni Costantin meno

Scene incredibili nel dopo partita di Cornaredo. Il presidente del Sion Costantin e suo figlio se la sono presa con Rolf Fringer,  commentatore di Tele Club, reo di aver criticato il club.  L’ex allenatore della nazionale è finito a terra e afferma di essere stato colpito da alcuni calci. Nella foto Ti-Press il presidente vallesano viene accompagnato dalla polizia fuori dallo stadio dopo lo scontro con Fringer.

Clima maggiormente sereno in casa bianconera nonostante la sconfitta per molti versi immeritata. Il presidente Renzetti, ironicamente, afferma di non voler essere paragonato ai massimi dirigenti di altri club (e il riferimento appare chiaro). Sulla partita dichiara che non bisogna fare drammi. Prima o poi il Lugano con il suo gioco avrà la meglio anche delle squadre che pensano quasi solo a difendersi.

A Pier Tami viene chiesto di cosa sia figlia questa sconfitta: stanchezza, tensione dei giocatori che affrontavano l’ex allenatore, altro?

“Difficile dirlo. Il primo tempo è stato molto bloccato, le due squadre pensavano soprattutto a non scoprirsi. Loro erano tutti raggruppati e cercavano di ripartire. Noi cercavano di capire come poter trovare soluzioni offensive. Non è stato un  bel primo tempo. Nella ripresa invece stavamo prendendo in mano in modo convincente la gara, crescevamo minuto dopo minuto e ci avvicinavamo alla porta avversaria sempre più spesso. Su una situazione di ripartenza Schneuwly ha trovato un gran gol e questo ha rotto l’equilibrio. L’unica cosa forse da rimproverare è l’aver subito il secondo gol, cosa da non fare. Sull’1-0  puoi sempre riaprire le partite, quando vai sotto di due reti diventa difficile specie contro una squadra super abbottonata e molto difensiva.”

-Il presidente Renzetti ha invitato a non panicare anche se questa era la seconda sconfitta consecutiva in campionato si resta tranquilli, c’è ancora tutto il tempo per rimediare…

“No panico però dobbiamo cambiare registro perché creare gioco e poi subire dietro non va bene. Quindi  dobbiamo anche noi essere bravi a capitalizzare gli episodi, tanti o pochi che siano, che si presentato in 90 minuti. Ci sono partite che possono essere bloccate ma devi saper fare gol anche in questi match. Loro l’hanno saputo fare con l’individualità di Schneuwly che, lo conosciamo, ha di questi colpi. Non possiamo sempre dominare la partita per vincerla. Ogni tanto ci sono gare equilibrate dove devi essere bravo a volgere a tuo favore gli episodi.”

-Manca qualcosina in attacco non inteso come giocatori ma come spunto offensivo?

“Se non subisci gol…Gli episodi sono in attacco e sono in difesa. La sostanza è che abbiamo subito due gol e ne abbiamo fatto solo uno. In generale dobbiamo cercare di essere più concreti e più bravi, smaliziati per far pendere la bilancia dalla nostra parte.”

-Domenica arriva il Grasshopper: prevede un po’ di turn over?

“Ho visto qualche giocatore che onestamente mancava di  brillantezza e di furore agonistico, cosa che può starci. Sicuramente qualche cosa dobbiamo cambiare.”

-Quindi se potessi tornare indietro questa sera non avresti rimandato in campo gli stessi undici?

“Non si può tornare indietro.”

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